Il Controllo di Gestione in una azienda edile.
Applicare il controllo di gestione in edilizia si traduce in pratica nel:
Programmare i tempi e i costi di realizzazione della commessa
Monitorare costantemente lo svolgimento della commessa attraverso una serie di controlli in itinere
Riprogrammare nel caso in cui i controlli mostrino che i tempi e i costi di esecuzione non siano in linea con i corrispondenti valori a preventivo
Programmare consente di valutare ex ante i vantaggi derivanti dall’acquisizione della commessa e disporre di un archivio di informazioni storiche per il futuro
Controllare (cioè misurare e riallineare) fa in modo che gli obiettivi prestabiliti, ossia l’utile ipotizzato a preventivo, possano realizzarsi a consuntivo
Le fasi sono: Budget Costi diretti-Costo costruzione di commessa-Bdg di gara-Bdg di commessa-Cronoprogramma dei lavori-Bdg mensili produzione e costi-Redazione S.A.L.-controlli in itinere-correzione e riprogrammazione
Es Budget Costi Diretti
La stima del costo di costruzione si ottiene sommando al budget dei costi diretti di produzione quello delle spese generali allocabili alla commessa e l’utile richiesto dal costruttore, operazione complessa perché spesso si utilizzano percentuali in base alla esperienza.
Calcolato il costo complessivo della commessa e il rendimento richiesto, l’impresa è in grado di proporre un’offerta al committente e nel caso di gara anche stabilire quanto può ribassare.
Dopo essersi aggiudicata l’appalto, l’impresa formula il budget di commessa ottimizzando i costi, ridiscutendo i subappalti ed i costi delle forniture oppure le lavorazioni: passaggio essenziale con simulazioni aggiornate e puntuali.
Poi si passa al cronoprogramma lavori con il diagramma che riporta i tempi di realizzazione della commessa attraverso la tempificazione di tutte le lavorazioni coinvolte. Affiancando il cronoprogramma lavori al preventivo prima dei ricavi e poi dei costi di commessa è possibile ottenere dei programmi di commessa mensili con la preventivazione sia dei ricavi che fondamentale .dei costi diretti mensili.
Questo porta ad una più veloce compilazione dei S.A.L. che ad una pianificazione degli acquisti e dei pagamenti oltre ad un controllo continuo della commessa, specialmente in caso di gare ad alti ribassi.
In pratica
–Si analizzano i costi sostenuti e le lavorazioni effettuate sino a quel punto
–Si confrontano i valori ottenuti con i dati di costi e di tempi previsti a budget
–Si evidenziano gli scostamenti tra i risultati effettivi e quelli programmati
Se in fase di controllo si rileva uno scostamento di entità non ammissibile, occorre individuarne la causa e impostare un’idonea azione correttiva. Se il problema riguarda l’eccedenza dei costi sostenuti rispetto a quelli pianificati, l’impresa deve intervenire con l’obiettivo di ridurre i costi. Subappaltando una o più lavorazioni successive, cercando ulteriori ribassi del prezzo dei materiali, riducendo la qualifica della manodopera laddove possibile, modificando le lavorazioni o sovrapponendole al fine di recuperare sul cronoprogramma. Il mix di queste leve produrrà una serie di modifiche ed un budget modificato da sottoporre per poter attuare questi correttivi.
Si vede abbastanza chiaramente da questa semplice descrizione quanto sia fondamentale il controllo di gestione per avere sotto controllo e verificare tutta una serie di informazioni complesse ed eterogenee e creare dei strumenti puntuali a supporto della produzione e della proprietà.